Una faglia attraversa il nostro Paese da nord a sud, lungo la
convergenza tra la placca africana e quella eurasiatica. Dal punto di vista
geologico metà dell’Italia, compresa tutta la pianura Padana, appartiene all’Africa.
Per quanto riguarda i terremoti siamo in una situazione
simile a quella della California e del Giappone, dove ci sono regole ferree sia
sulla costruzione degli edifici che sull'informazione fornita alla popolazione. Quanti
di voi sanno fino a che magnitudo può reggere la propria casa, il luogo di
lavoro e la scuola dove si recano i figli?
Le faglie nel mondo |
Le immagini provengono dal Museo di Storia Naturale
di Londra, dove una scala mobile porta i visitatori dentro un’enorme sfera
infuocata che rappresenta la Terra. All’interno si ripercorre la storia
geologica del nostro pianeta e si può visitare una stanza dove viene simulato un
terremoto.
Londra: museo di storia naturale |
Ma parliamo dell’Italia e dei suoi terremoti:
Enzo Boschi, ex direttore dell’INGV, ci racconta che “I sismologi italiani hanno catalogato 30.000 eventi sismici, cioè terremoti avvenuti in tutta la penisola e in Sicilia negli ultimi 3500 anni, dal 1450 a.C. ad oggi. Di questi, circa 4000 hanno raggiunto un’intensità almeno del quinto, sesto grado della scala Mercalli. In media uno ogni tredici, quattordici mesi. […] Grazie a questi documenti si sa che, a partire più o meno dal 500 a.C., negli ultimi 2500 anni ci sono stati in Italia almeno 560 terremoti forti, fortissimi e catastrofici: in media uno ogni quattro anni e mezzo.
Per avere i dati sui terremoti recenti in tempo reale si vada al sito dell'Istituto Nazionale di Sismologia e Vulcanologia:
Per approfondire:
Ruggero Da Ros, settembre 2016