Criminalità relativa tra
stranieri e nativi in Italia e in Europa
Analisi del sociologo
Luca Ricolfi - Università di Torino
durante
la trasmissione “La versione di Oscar” di Radio 24 del 4 settembre 2017
In Europa il
tasso di criminalità degli stranieri è 4,1 volte più alto di quello dei nativi,
mentre in Italia 6,3 volte, con queste differenze tra i vari Paesi:
Europa
|
4,1
|
Regno Unito
|
1,3
|
Italia
|
6,3
|
Spagna
|
3,7
|
Germania
|
3,5
|
Francia
|
3,5
|
Polonia
|
8,3
|
Grecia
|
12,5
|
Perché in
Italia è così alto?
Per Luca Ricolfi il valore così alto è dovuto prevalentemente
alla differenza del tasso di criminalità tra stranieri regolari e irregolari.
La media si alzata perché il tasso di criminalità degli immigrati irregolari è
molto più alto:
- tra
gli stranieri regolari il tasso è 3 volte superiore a quello dei nativi, in
linea con la media europea;
- mentre tra gli stranieri
irregolari il tasso è 30 volte superiore (cioè,
gli immigrati irregolari delinquono 30 volte di più dei nativi); questo alza notevolmente la media;
- il motivo di tale differenza è da ricondursi
prevalentemente alla scarsa integrazione dei non regolari, per una scelta
politica del nostro Paese.
Nota:
in Italia ci sono
indicativamente (autunno 2017):
-
5,5 milioni di stranieri tra residenti e non residenti
regolari;
-
200.000 in strutture di accoglienza (SPRAR e altro);
-
500.000 di stranieri irregolari.
Sovraesposizione
mediatica dei fatti di criminalità in Italia (autunno 2017)
Media del tempo dedicato a notizie
relative a fatti di criminalità durante i telegiornali:
Europa
|
6,5 %
|
Italia (Rai 1)
|
12,5 %
|
Germania
|
1 %
|
Francia
|
1,7 %
|