giovedì 14 settembre 2017

Criminalità relativa tra stranieri e nativi in Italia e in Europa


Criminalità relativa tra stranieri e nativi in Italia e in Europa

Analisi del sociologo Luca Ricolfi - Università di Torino

durante la trasmissione “La versione di Oscar” di Radio 24 del 4 settembre 2017

In Europa il tasso di criminalità degli stranieri è 4,1 volte più alto di quello dei nativi, mentre in Italia 6,3 volte, con queste differenze tra i vari Paesi:

Europa
4,1
Regno Unito
1,3
Italia
6,3
Spagna
3,7
Germania
3,5
Francia
3,5
Polonia
8,3
Grecia
12,5


Perché in Italia è così alto?

Per Luca Ricolfi il valore così alto è dovuto prevalentemente alla differenza del tasso di criminalità tra stranieri regolari e irregolari. La media si alzata perché il tasso di criminalità degli immigrati irregolari è molto più alto:

-       tra gli stranieri regolari il tasso è 3 volte superiore a quello dei nativi, in linea con la media europea;
-   mentre tra gli stranieri irregolari il tasso è 30 volte superiore (cioè, gli immigrati irregolari delinquono 30 volte di più dei nativi); questo alza notevolmente la media;
-   il motivo di tale differenza è da ricondursi prevalentemente alla scarsa integrazione dei non regolari, per una scelta politica del nostro Paese.

Nota:
in Italia ci sono indicativamente (autunno 2017):
-          5,5 milioni di stranieri tra residenti e non residenti regolari;
-          200.000 in strutture di accoglienza (SPRAR e altro);
-          500.000 di stranieri irregolari.


Sovraesposizione mediatica dei fatti di criminalità in Italia (autunno 2017)

Media del tempo dedicato a notizie relative a fatti di criminalità durante i telegiornali:

Europa
  6,5 %
Italia (Rai 1)
12,5 %
Germania
  1    %
Francia
  1,7 %

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